GASTRONOMIA

Uno degli aspetti più piacevoli nel visitare un posto nuovo è quello di scoprire la gastronomia. In Abruzzo gustare i sapori dell'arte culinaria significa conoscere il territorio. Sì perché la cucina della nostra regione usa ed esalta tutti i prodotti che il territorio mette a disposizione.

Il patrimonio alimentare abruzzese è estremamente ricco, ma allo stesso tempo semplice e genuino; rispecchia perlopiù le tradizioni pastorali delle zone interne montane e quelle marinare della costa adriatica, con ricette tipiche che spesso rivelano tocchi di grande creatività.

Dai costumi dei pastori derivano i piatti semplici e saporosi fatti di carni ovine, zuppe, formaggi, salumi ed erbe aromatiche. Mentre dalla secolare tradizione marinara provengono le ricette semplici e a base di pesce, che ancora oggi possono essere realizzate e consumate su richiesta all'interno dei trabocchi.

Tutto il patrimonio gastronomico abruzzese, poi, è esaltato anche dall'eccellente produzione vinicola di Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano, che soprattutto sulle colline pescaresi e teatine conta i suoi maggiori rappresentanti.

IL PARROZZO D'ABRUZZO

Il dolce per eccellenza della tradizione abruzzese è il celebre Parrozzo, lodato perfino dal poeta Gabriele D'Annunzio, che ha composto un intero madrigale per esaltarne la bontà.

Il Parrozzo d'Abruzzo è una sorta di cupola fatta con un impasto dal sapore molto particolare grazie alla presenza di mandorle tritate ed essenza di mandorle amare, ricoperta all'esterno da una glassa di cioccolato (preferibilmente fondente).

Questo dolce tipico fu ideato negli anni '20 nel laboratorio della pasticceria D'Amico di Pescara ed è realizzato in quantità maggiori soprattutto durante il periodo delle festività invernali. Il nome deriva dalle sembianze simili al pane rustico, detto anche pane rozzo, da cui è stato adattato poi il nome Parrozzo.

Vi consigliamo una ricetta con la quale potrete cimentarvi nella preparazione di questo tipico dolce abruzzese: www.cookaround.com